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Formazione

“Chi nasce per insegnare non deve mai smettere di imparare”

Il personale della scuola deve essere equipaggiato per tutti i cambiamenti richiesti dalla modernità, e deve essere messo nelle condizioni di vivere e non subire l’innovazione. La formazione dei docenti deve essere centrata sull’innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la progettazione operativa di attività. Dobbiamo passare dalla scuola della trasmissione a quella dell’apprendimento.

Dobbiamo raggiungere tutti i docenti di ogni ordine, grado e disciplina, e non solo i singoli innovatori naturali che emergono spesso anche senza il bisogno del MIUR. Occorre quindi vincere la sfida dell’accompagnamento di tutti i docenti nei nuovi paradigmi metodologici. I contributi dei docenti più innovatori servono invece a creare gli standard attraverso cui organizzare la formazione e, attraverso risorse certe e importanti, renderla capillare su tutto il territorio. Occorre infine riconoscere il ruolo di stimolo che deve essere proprio dei dirigenti scolastici e includere nelle azioni anche il resto del personale scolastico, troppo spesso non sufficientemente considerato nei piani di formazione, offrendo anche al personale non docente i necessari elementi per comprendere tutta la visione, e non solo la sua declinazione amministrativa.

Infine, serve legare tutto questo ad una dimensione internazionale, per dare al personale della scuola la possibilità di tenersi costantemente allineato alle migliori esperienze nel mondo.

 

Il Miur, con il DM 797 del 19 ottobre 2016, ha trasmesso il Piano Nazionale di Formazione per il personale docente per il triennio 2016-19. Il Piano discende dalle previsioni della legge n. 107/2015, che ha reso la formazione in servizio dei docenti di ruolo  obbligatoria, permanente e strutturale.

>> scarica il Piano Nazionale di Formazione

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>>agenda Formazione MIUR